Progettazione e direzione dei lavori per la realizzazione del Parco naturale didattico “Casale Barba” situato nel Parco Nazionale d’Abruzzo . Pescosolido (FR)– anno 2011/2014.

Il progetto del Parco avventura “Casale Barba”, è stato commissionato dall’associazione Musica, Giochi, Bimbi Felici, è stato realizzato mediante finanziamenti con fondi del Piano di Sviluppo Locale - Le vie della sostenibilità nell'ambito dell'asse IV - Leader del  Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 misura 4.1.3 321.

L’obiettivo del progetto è stato quello di favorire la riscoperta dei luoghi, dei profumi, dei percorsi che il territorio, ancora incontaminato, e situato all’interno del Paco Nazionale d’Abruzzo territorio può offrire.

Il Parco Avventura “Casale Barba” si sviluppa su una superficie di circa 7.000 mq in cui la morfologia del terreno presenta una moderata pendenza ad est verso il torrente Lacerno, con un dislivello di circa 10m dal punto più alto ad ovest verso quello più basso ad est.

Il parco è stato pensato per essere fruito da bambini e ragazzi di età compresa dai 6 ai 18 anni, ed aperto a chi ama la natura,  in particolare il parco si vive al meglio se in gruppo. Inteso come uno scenario di esperienze di vita, occasione di confronto e di osservazione, contenitore di storie e sinonimo di infanzia, adolescenza, famiglia, benessere, entusiasmo e scoperta.

Lo scopo con cui è stato concepito e realizzato il parco è stato quello di perseguire abilità formative trasversali che costituiscono fondamento e supporto per gli apprendimenti disciplinari, al fine di rispondere ai bisogni dei bambini e dei ragazzi. Infatti, attraverso il diretto contatto con l’ambiente naturale e faunistico, in cui il gioco e la scoperta diventano protagonisti, il parco favorisce le abilità sociali ed emotive necessarie al rafforzamento delle relazioni interpersonali e sviluppa un senso di autonomia, controllo e fiducia in se stessi. La natura è sempre stata al centro dell’idea progettuale, sia per preservare il contesto ambientale in cui è collocato, sia per far riscoprire il paesaggio rurale ai fruitori.

Photogallery: