La termografia rappresenta oggi una delle tecniche di diagnosi ed indagine maggiormente impiegate in campo energetico, edile, architettonico, monumentale, del restauro, impiantistico ed industriale per alcune particolarità uniche:

NON E’ UNA PROVA DISTRUTTIVA, non si arreca alcun danno all’elemento oggetto di diagnosi, per questa particolare qualità le indagini termografiche sono riconosciute e certificate con norme UNI. La termografia, come tutte le altre prove non distruttive consente:

  • di poter operare all'interno degli edifici senza dover sospendere le normali attività, limitando al minimo i disagi per gli abitanti;
  • di evitare ulteriori traumi a strutture dissestate, limitando il numero dei saggi distruttivi ai punti realmente rappresentativi per la formulazione del quadro diagnostico generale.

E’ UNA PROVA ISTANTANEA, puntando la tarmocamera verso l’elemento oggetto di indagine si ha nell’ immediatezza il risultato sottoforma di immagine, la quale può essere salvata con la possibilità di post elaborazione dei dati raccolti, redazione di report sintetici ed analitici, e studi più approfonditi.

E’ ECONOMICA, importante conseguenza delle prime due caratteristiche, è l’economicità delle indagini termografiche, infatti i costi per una indagine termografica sono nettamente inferiori a quelli da sostenere per prove di tipo distruttive.

Esempi di indagini temografiche:

  1. Rilevamento tubazioni


    Rilevamento di una tubazione collocata all’interno di una tamponatura esterna.


    Verifica delle perdite di un impianti di scarico.

    Tracciamento di una tubazione di scarico dell’acqua sotto il pavimento.

  2. Verifica della presenza di umidità


    Verifica della presenza di umidità di risalita e dispersioni termiche un una parete esterna di un edificio residenziale posto al piano terra.

  3. Dispersioni termiche


    Verifica della presenza di umidità di risalita e dispersioni termiche un una parete esterna di un edificio residenziale posto al piano terra.